
Proprietà della Cicoria (Cichorium intybus)
La cicoria è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae, capace di raggiungere un'altezza compresa tra 40 cm e 1 metro. Cresce spontaneamente nei prati dell'Europa settentrionale e viene anche coltivata per il pascolo degli erbivori. Le sue foglie e radici sono ampiamente utilizzate per le loro proprietà terapeutiche, in particolare per favorire la digestione e il benessere intestinale nei cavalli.
Composizione e Principi Attivi
La cicoria è ricca di composti benefici tra cui:
- Composti fenolici: acido ferulico, acido caftarico
- Flavonoidi: quercetina, kaempferolo
- Carotenoidi: luteina, beta-carotene
- Sesquiterpeni: intibina, responsabile del sapore amaro
- Inulina: presente nella radice in concentrazioni superiori al 70% del peso secco
Benefici per il Cavallo
La cicoria è ideale per sostenere la digestione del cavallo e per proteggere la flora intestinale. Grazie al suo contenuto di antiossidanti, favorisce un migliore assorbimento dei minerali e contribuisce alla regolazione del transito intestinale. Il principio amaro stimola le secrezioni digestive, mentre l’inulina aiuta a mantenere l’equilibrio della microflora. Inoltre, la cicoria può supportare la regolazione del parassitismo intestinale.
ESC Laboratoire: Esperti in Fitoterapia Equina
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Composizione del Prodotto
Alimento specifico che contribuisce all’equilibrio nutrizionale del cavallo come complemento alla razione di base.
Componenti Analitici
Formulato esclusivamente per equidi. Conservare in un luogo fresco e asciutto. Richiudere bene dopo l’uso.
Da utilizzare preferibilmente entro la data indicata sull'etichetta.
Consigli d'Uso
Modalità di somministrazione per un cavallo adulto (550 kg):
- 15 g al giorno (circa ¼ di misurino) per un periodo di 10-15 giorni
- Se possibile, suddividere la dose giornaliera in due somministrazioni
- Si consiglia un ciclo di almeno 3 settimane
- Per fattrici gestanti, consultare il veterinario prima dell’uso
In caso di dubbi o domande, si raccomanda di chiedere il parere del proprio veterinario di fiducia.